Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha recentemente suggerito agli alleati dell’Ucraina di prendere in considerazione la possibilità di consentire a Kiev di colpire obiettivi oltre i suoi confini.
Domenica il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha espresso la sua forte opposizione all’uso delle armi fornite dalla NATO sul suolo russo.
I suoi commenti sono arrivati dopo che il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha suggerito che gli alleati dell’Ucraina dovrebbero consentire a Kiev di attaccare obiettivi oltre i suoi confini.
In un’intervista Economista Venerdì Stoltenberg ha affermato che gli alleati della NATO dovrebbero rivedere le restrizioni sull’uso delle armi donate, consentendo all’Ucraina di prendere di mira le basi militari all’interno della Russia.
“Il rifiuto da parte dell’Ucraina della possibilità di utilizzare queste armi contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo rende più difficile per loro difendersi”, ha affermato.
Reagendo a questi commenti, Meloni ha espresso le sue preoccupazioni durante un’apparizione alla televisione italiana, dicendo: “Non so perché Stoltenberg abbia detto questo, penso che dobbiamo stare molto attenti”.
Pur affermando che la NATO deve restare ferma e non dare l’impressione di arrendersi, si è fermamente opposto all’uso delle armi fornite all’Ucraina per attacchi all’interno della Russia.
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Altri commenti controversi recentemente rilasciati dal capo della NATO includono l’accusa alla Cina di “alimentare la guerra in Europa”.
In un’intervista a un giornale tedesco Welt am SonntagStoltenberg ha affermato che le vendite di componenti di macchine cinesi, di microelettronica e di altre tecnologie necessarie all’industria militare russa sono in aumento.
Nonostante le tensioni, Stoltenberg ha chiarito che la NATO non ha intenzione di inviare truppe in Ucraina o di estendere l’ombrello di difesa aerea dell’Alleanza al paese. “La NATO non sarà parte del conflitto”, ha ribadito.
La leadership italiana critica la Nato
L’Italia, che ha fornito aiuti militari all’Ucraina, condivide notevoli timori circa la possibilità che il conflitto si inasprisca. Matteo Salvini, vice primo ministro italiano e leader del partito della Lega, ha fortemente criticato i commenti di Stoltenberg durante un comizio elettorale a Napoli. “Questo signore o chiede scusa, corregge il suo commento o si dimette”, ha dichiarato Salvini.
Anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha sottolineato la posizione italiana, insistendo che “le attrezzature militari inviate dall’Italia” devono essere “utilizzate all’interno dell’Ucraina”.
Nell’ambito della sua strategia di controffensiva dall’inizio dell’operazione militare speciale di Mosca, l’Ucraina ha continuato a lanciare attacchi all’interno del territorio russo, prendendo di mira in particolare la regione di Belgorod. Ma secondo EconomistaFinora l’Ucraina si è affidata a droni di produzione nazionale per questi attacchi transfrontalieri.
Prima dei commenti di Stoltenberg, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha criticato le richieste di Washington affinché l’Ucraina possa usare armi fornite dagli Stati Uniti contro la Russia.
Peskov ha definito questo approccio “assolutamente irresponsabile” e ha messo in guardia da “conseguenze pericolose”.
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