Mancini, che ha guidato l’Italia al titolo di Euro 2020 ma non è riuscito a portarla alla Coppa del Mondo in Qatar, si è dimesso dalla carica di allenatore degli Azzurri all’inizio di questo mese.
Roberto Mancini è stato nominato nuovo allenatore della nazionale dell’Arabia Saudita con un accordo del valore di oltre 25 milioni di dollari all’anno, in seguito alla sua decisione a sorpresa di lasciare l’incarico in Italia all’inizio di questo mese.
I sauditi, che hanno battuto i futuri campioni dell’Argentina ai Mondiali dello scorso anno in Qatar, sono rimasti senza allenatore da quando Herve Renard ha assunto la guida della squadra femminile francese.
Mancini, 58 anni, ha portato l’Italia al titolo di Euro 2020 ma non è riuscito a qualificarsi per la Coppa del Mondo dello scorso anno.
Mancini, che ha firmato un contratto quadriennale, ha dichiarato domenica: “Sono molto orgoglioso che mi venga offerto il posto di allenatore della nazionale dell’Arabia Saudita”.
“Credo che questa sia una grande opportunità per sperimentare il calcio in un nuovo paese, soprattutto perché il calcio sta guadagnando popolarità in Asia.”
Ha aggiunto: “Avere i migliori giocatori della Saudi Pro League indica il potenziale di crescita nell’arena calcistica nazionale”.
Sono lieto di annunciare che mi unirò alla Federcalcio dell’Arabia Saudita come capo allenatore della squadra nazionale. In segno di apprezzamento e riconoscimento per tutto il lavoro svolto nel corso degli anni, sono lieto e onorato di essere stato selezionato per un ruolo così prestigioso. pic.twitter.com/lW2pF0rVar
— Roberto Mancini (@robymancio) 27 agosto 2023
L’Arabia Saudita, il più grande esportatore di petrolio greggio al mondo, ha fatto scalpore quest’estate ingaggiando una serie di giocatori da club europei per le squadre della Saudi Pro League.
La stella brasiliana Neymar è l’ultimo di una lista di grandi nomi attratti dalle ingenti somme offerte dai sauditi per il passaggio di gennaio di Cristiano Ronaldo ad Al Nasser.
operazione d’urto
Le dimissioni di Mancini dall’Italia sono state uno shock, dato che era stato nominato responsabile delle squadre Under 21 e Under 20 del Paese all’inizio di questo mese.
È stato pesantemente criticato per la sua decisione, in particolare dopo le prime notizie secondo cui era pronto ad accettare un mega trasferimento di denaro in Arabia Saudita, cosa che ha negato fosse la ragione delle sue dimissioni.
Mancini, che sostituisce l’ex allenatore del Napoli Luciano Spalletti, ha avuto momenti contrastanti in cinque anni come allenatore dell’Italia.
Il successo a Euro 2020 sembrava rinvigorire la nazione calcistica assediata. Ma gli Azzurri non sono riusciti a qualificarsi per la Coppa del Mondo dello scorso anno a seguito di una disastrosa sconfitta negli spareggi contro la Macedonia del Nord, la seconda volta che hanno perso il più grande torneo di calcio del mondo.
Da giocatore, Mancini ha vinto il titolo di Serie A nel 1991 e quattro Coppe Italia con la Sampdoria, club di lunga data, dove ha recitato in attacco al fianco del recentemente scomparso Gianluca Willi.
Il contratto di Mancini in Arabia Saudita prevederà uno stipendio annuo di 25 milioni di euro (27 milioni di dollari), ha riferito domenica il quotidiano La Gazzetta dello Sport.
Una dichiarazione della Federcalcio dell’Arabia Saudita (SAFF) non ha rivelato il suo stipendio.
“Questa nomina conferma una nuova era di sviluppo per la squadra nazionale dell’Arabia Saudita e segna una nuova pietra miliare nell’illustre carriera di Mancini”, ha affermato la federazione saudita in un comunicato che conferma la nomina di Mancini.
Mancini sarebbe dovuto arrivare lunedì nella capitale saudita Riad per essere presentato ai media.
“Siamo lieti di dare il benvenuto a Roberto Mancini alla guida dei Green Falcons”, ha affermato il presidente della SAFF Yasser Al-Misehal.
“La sua esperienza e la sua comprovata esperienza a livello di club e internazionale rappresentano un passo significativo verso il raggiungimento dei nostri obiettivi nel calcio internazionale.
“Roberto Saudi crede nel calcio e nel nostro desiderio di sviluppare grandi giocatori competitivi e portarli a nuovi traguardi sulla scena mondiale, comprese le qualificazioni per la Coppa d’Asia in Qatar e la Coppa del Mondo 2026… Siamo una nazione calcistica. [are] Continuiamo a investire a tutti i livelli nel nostro viaggio per competere con i migliori del mondo dentro e fuori dal campo.
Occhio alla Coppa d’Asia
La sua prima partita con la squadra sarà un’amichevole internazionale contro la Costa Rica l’8 settembre al St James’ Park, sede del Newcastle del fondo sovrano saudita.
Un’altra amichevole contro la Corea del Sud è prevista per il 12 settembre in Inghilterra.
La Coppa d’Asia, ospitata dai campioni in carica del Qatar, inizia a gennaio. L’Arabia Saudita, che ospiterà il torneo nel 2027, è stata sorteggiata nel girone con Kirghizistan, Oman e Thailandia.
Prima di ciò ci saranno due partite di qualificazione alla Coppa del Mondo a novembre: contro la Giordania e contro la Cambogia o il Pakistan. Anche il Tagikistan è nel Gruppo G.
“Durante l’eccellente prestazione della nazionale dell’Arabia Saudita ai Mondiali, il mondo intero ne riconosce il grande potenziale”, ha detto Mancini. “Scene dei tifosi dopo quella vittoria [were] Enorme.
“Hanno lasciato il segno sulla scena mondiale, riempiendo i tifosi dell’Arabia Saudita con immenso orgoglio e accelerando le ambizioni calcistiche del paese. Abbiamo ancora margine per migliorare. La squadra è forte con giocatori di talento. Credo che abbiamo quello che serve per alzare il livello se lavoriamo duro.
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