sabato, Novembre 16, 2024

Natuzzi (NTZ) Stock: Passa ora

CreativaStudio/E+ tramite Getty Images

Per la prima volta abbiamo deciso di coprire un’importante azienda italiana di mobili chiamata Natuzzi SpA (Borsa di New York: NTZ), l’unica società non statunitense inMobili per la casa‘Il settore quotato a Wall Street dal 1993. Il Gruppo Natuzzi nasce nel 1959 sotto Creazione e direzione di Pasquale Natuzzi, che ha trasformato una piccola impresa in un gruppo industriale operante su scala globale.

I primi successi sono dovuti alla capacità dell’azienda di innovare i divani e alla sua attitudine all’export. Già nel 1977 Natuzzi partecipa al Salone Internazionale del Mobile di Colonia, dove ha la possibilità di esporre un solo divano. Il primo contatto è stato stabilito e poi l’azienda ha stabilito un’intera catena di distribuzione in tutta Europa, seguita poi dall’inizio delle vendite in Canada e negli Stati Uniti. L’integrazione verticale inizia nel 1986 per abbattere i costi, e l’intero ciclo produttivo grazie al controllo diretto che permette di raggiungere livelli più elevati di produttività ed efficienza. Con la produzione diretta di semilavorati e la costituzione di nuove unità produttive si è costituito un gruppo industriale integrato. Il 1995 è stato il primo anno di collaborazione con IKEA e Natuzzi è diventato un importante fornitore della catena di distribuzione svedese, che si stava rapidamente espandendo in tutto il mondo con la preferenza di approvvigionamento per i produttori globali con carattere internazionale.

Per il settore dell’imbottito, fortemente orientato all’export, nel 2002 si è registrata una leggera contrazione delle esportazioni. L’apertura ai mercati esteri è stata il principale fattore di successo dell’azienda, ma si è rivelata un limite. Negli ultimi anni, il difficile panorama economico italiano e le nuove strategie hanno influenzato le strutture di governo societario. Questi fattori, oltre alla crescente internazionalizzazione manageriale, resasi necessaria per stabilimenti produttivi esteri e società commerciali controllate, hanno ulteriormente complicato la struttura di Natuzzi. A proposito di numeri, Natuzzi Group è oggi la più grande azienda italiana nel settore del mobile ed è il marchio più riconoscibile tra i prodotti di arredamento. Il gruppo controlla il 92% delle materie prime e dei semilavorati dall’acquisto al processo di trasformazione delle strutture portanti in pelle, legno o metallo. La produzione è integrata orizzontalmente nei piani di produzione esistenti in Italia, Cina, Russia e Romania e beneficia dell’esperienza di artigiani professionisti e del know-how. I materiali e la produzione vengono lavorati esclusivamente in stabilimenti italiani. Tutti i modelli, infatti, sono nati presso il Centro Stile Natuzzi situato a Santeramo in Colle, dove Pasquale Natuzzi coordina personalmente un team di 120 designer tra designer, architetti, esperti del colore, artigiani, ingegneri e arredatori d’interni. Dei 6.000 diagrammi prodotti ogni anno, solo 120 raggiungono la verifica finale.

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Consapevolezza del marchio di mobili

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fonte: Visualizza Natuzzi Investor

Il gruppo ha chiuso l’anno fiscale 2021 a 427 milioni di euro, con vendite top-line in aumento di oltre il 30% e un EBITDA positivo che ha raggiunto i 10 milioni di euro dopo alcuni anni di permanenza in territorio negativo.

Il nuovo piano industriale di Natuzzi

Nel nuovo piano industriale 2022-2026 il Gruppo Natuzzi ha posto le basi per il rilancio dell’azienda, condividendola con i sindacati italiani e il Ministero dello Sviluppo Economico. C’è un piano con due opzioni. La prima ha 512 eccedenze, produzione su tre turni e solo tre stabilimenti. Un’altra opzione, che sta prendendo piede, riguarda la riapertura dello stabilimento di Ginoza, con produzione in 5 stabilimenti e tutta una serie di misure per ridurre gli esuberi. Anche i sindacati concordano sul fatto che con l’ultimo piano d’azione l’azienda non utilizzerà i bisogni di sicurezza sociale previsti dal governo italiano.

Natuzzi sostegno pubblico (+ una volta)

Natuzzi sostegno pubblico (+ una volta)

fonte: Risultati Natuzzi Q2

forza attuale:

  1. Natuzzi ha una distribuzione di oltre 1.200 punti vendita nel mondo;
  2. Una moneta euro debole potrebbe giovare alle vendite elevate di Natuzzi, cifre alla mano, l’azienda esporta in più di 123 mercati con una quota di mercato leader nell’Unione Europea e nella regione degli Stati Uniti;
  3. Ora ha 120 negozi nella sola Cina con una solida JV (Fig. 1);
  4. La strategia del negozio monomarca sta già funzionando;
  5. Per quanto riguarda il punto 4) l’impresa è pienamente e verticalmente integrata;
  6. A livello aggregato, c’è il 7% di merci nel mercato del mobile fino al 2025.

Punti deboli attuali:

  1. pressione di inflazione delle materie prime;
  2. vincoli logistici e maggiori costi;
  3. Considera il debito in un contesto di tassi di interesse elevati;
  4. Per quanto riguarda il punto 3), il margine di Natuzzi è già a una cifra singola bassa e la leva operativa è limitata, quindi la società deve affrontare i punti 1) e 2) ed è probabile che riscontri risultati negativi. Questo è già successo nel secondo trimestre.
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Natuzzi Cina JV

Natuzzi Cina JV

Fonte: Presentazione Investitori Natuzzi (Figura 1)

Materie prime pressate Natuzzi

Materie prime pressate Natuzzi

Fonte: Presentazione Investitori Natuzzi (Fig. 2)

Conclusione e valutazione

I rischi al ribasso sono altrettanto importanti e, anche se Natuzzi viene scambiato a una valutazione molto bassa, non siamo fiduciosi. Su un orizzonte temporale di dodici mesi, Natuzzi sperimenterà una pressione sui margini e molto probabilmente risultati negativi. A questo punto, è un’opportunità proibita.

Natuzzi statistiche sul rating

Natuzzi statistiche sul rating

fonte: Statistiche di TIKR

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