Le celebrazioni personali sono diventate una parte indelebile del calcio, quindi quando il quarterback dei New York Giants Tommy DeVito ha lanciato uno dei suoi primi touchdown a novembre, ha alzato la mano destra e ha stretto insieme l'indice e il pollice in modo italiano. Un gesto che significa più o meno “Cosa vuoi?”
La gente se ne è accorta.
Poche settimane dopo, quando DeVito guidava i Giants verso un'emozionante vittoria per 24-22 sui Green Bay Packers in casa, migliaia di tifosi si unirono schioccando le dita e agitando il dorso delle mani verso il campo. Questo gesto è stato promosso nello sport Trasmissioneadattarsi ai Felpe E maschio Sulle pagine sportive fino all'Italia. DeVito ha spiegato che il gesto è venuto naturale, citando “i vecchi italiani” che “quando parlano cominciano a farlo. È solo un po' di merito per loro”.
Il momento di DeVito sotto i riflettori ha portato un po' di entusiasmo alla deludente squadra dei Giants, anche se conclude la stagione, che si conclude domenica, ancora una volta come quarterback di riserva. Il suo momento, il suo gesto caratteristico, ha riempito alcuni osservatori italoamericani, me compreso, con non poca ambivalenza, persino imbarazzo. Mentre alcuni fan erano orgogliosi di vedere un ragazzo italiano (cresciuto nientemeno che nel New Jersey) al centro della scena, altri erano sconvolti dal ritorno in popolarità degli stereotipi della vecchia scuola, data la facilità con cui la cultura italoamericana poteva rapidamente trasformarsi in cliché. , ricordando gli eccessi dei film Medium Mob e “Jersey Shore”. Ho sorriso mentre guardavo il gesto esplodere su tutti i social media, non ultimo nell'infinita processione di video TikTok e reels di Instagram impostati su Louis Prima Canzone. Ad aumentare le mie preoccupazioni c'era il fatto che l'agente di DeVito, anche lui italo-americano, avrebbe assistito alle partite indossando un abito gessato e un cappello di feltro nero. Prima della fine della stagione, la stella a sorpresa del quarterback stava pareggiando Contanti Divertirsi un po' troppo sotto i riflettori.
È un dato di fatto che gli italiani parlino con le mani, una caratteristica che probabilmente si è evoluta come mezzo per facilitare la comunicazione in un paese in cui i dialetti possono variare da villaggio a villaggio. La maggior parte di questi gesti delle mani hanno significati specifici riconosciuti in tutta Italia, così come dagli italoamericani. Da allora mi sono reso conto che questi gesti, nel loro senso sofisticato, non sono solo un ritorno al passato stereotipato o solo un linguaggio segreto. Incarnano la vitalità della mia cultura e sono la prova della vibrante resilienza della nostra esperienza.
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