domenica, Novembre 17, 2024

Panda Island (Questa è la Fiat Panda)

L’isola italiana di Pantelleria copre poco più di 32 miglia quadrate. Si trova nel mare come un sasso caduto da un pallone da calcio in Sicilia dopo essere stato colpito da uno stivale italiano. È un luogo di straordinaria bellezza naturale, tutte sorgenti termali e panorami mediterranei, e una popolazione di poco più di 7.500 persone.

Ma le persone non costituiscono la maggior parte della popolazione qui, perché l’isola vulcanica ospita anche il maggior numero di Fiat Panda per miglio quadrato. È un fenomeno così insolito che ha spinto la Fiat a realizzare un documentario sulla gente e sulla Panda Pantelleria.

Olaf Benataro

Il documentario si chiama BandeleriaE se stai cercando di ampliare i tuoi orizzonti con un film in lingua straniera, salta i documentari vincitori di Oscar e dai un’occhiata a questo film di 30 minuti.

“Cosa sono tutti i panda, chiedi?” dice uno dei soggetti del documentario, enologo e meccanico. “Li smontiamo ogni giorno, abbiamo un milione di panda [on] Al Jazeera. Qui abbiamo solo panda”.

Panda bianco a Bandeleria

Olaf Benataro

Forse non un milione, ma Pantelleria è davvero infestata dai panda. Tutte e tre le generazioni. Guardare la Panda 4×4 Boxy degli anni ’80 rotolare lungo una strada sterrata di campagna in vero stile italiano (trasportando un carico pieno di uva per un torchio) aiuta lo spettatore a capire perché è così. Il panda è piccolo, economico, facile da riparare e sorprendentemente resistente. L’ideale per la vita su un’isola sperduta dove l’autosufficienza è fondamentale.

Il documentario è diretto dal pluripremiato regista italiano Giovanni Troilo, che in precedenza ha ottenuto consensi per il suo ritratto della gente di Roma e di coloro che vivono all’ombra del Vesuvio. Il film presenta una serie di vignette di agricoltori, raccoglitori, meccanici, un ristoratore, un apicoltore e persino una guida spirituale per mostrare come i panda siano semplicemente parte della vita quotidiana sull’isola.

Ai turisti a Pantelleria è garantita un’esperienza incentrata sui panda. Questo perché l’unica marca di auto che le agenzie di noleggio locali hanno in stock è – hai indovinato – una Panda.

Introdotta nel 1979, la Panda portava la carrozzeria disegnata da Giorgetto Giugiaro. Era tra i suoi disegni più amati.

Paesaggio cala cinque denti, Isola di Pantelleria, Trapani, Sicilia, Italia

Paolo Negri|Immagini Getty

Semplice, squadrata e alimentata da un motore dalle dimensioni ridotte, la Panda originale era, come quelle che seguirono, senza pretese e pratica. Durante i 23 anni di produzione dell’auto di prima generazione sono stati venduti oltre quattro milioni di Panda. Dopo tre generazioni e più di 40 anni, la Fiat Panda è ancora una delle auto più vendute in Italia.

Messaggio Bandeleria Meno sui Panda di Pantelleria e più sulla vita degli isolani locali. Invece di essere al centro della scena, il panda funge da sfondo statico. A Pantelleria la proprietà del panda è come il sole, come l’acqua salata, come il vino e la musica alla fine di una giornata di lavoro. Non è solo un’auto, fa parte della vita a Pantelleria.

L’auto e l’autistaEmblema del segno di lettera dell’autista e dell’auto

aliquota contributiva

Brendan McClair è uno scrittore e fotografo freelance con sede a North Vancouver, British Columbia, Canada. Appassionato di auto britanniche, è cresciuto nell’età d’oro delle prestazioni sportive compatte giapponesi e ha iniziato a scrivere di auto e persone nel 2008. Il suo interesse particolare è l’intersezione tra umanità e macchine, che si tratti della carriera agonistica di Walter Cronkite o l’ossessione per gli animatori giapponesi Hayao Miyazaki per mezzo secolo con la Citroën 2CV. Ha insegnato alle sue due giovani figlie come cambiare una trasmissione manuale ed è grato per la loro scusa per acquistare Hot Wheels in modo permanente.

READ  Paolo Di Paolo: L'uomo che catturò il glamour e la determinazione dell'Italia del dopoguerra | Fotografia
Ultime notizie
Notizie correlate