Le Popilla è una scelta sorprendente per una versione Disney. Non perché sia elettrizzante – in effetti, adatto ai bambini e decisamente a basso rischio – ma perché è il tipo di film d’essai europeo che tende a passare inosservato al pubblico mainstream. Questa gemma nascosta ora si trova tra i cortometraggi Pixar e le commedie vintage per famiglie su Disney+ e questa settimana ha ottenuto una meritata nomination all’Oscar per il miglior cortometraggio live-action.
in 38 minuti, Le Popilla Le ore alla fine di un cortometraggio idoneo all’Oscar: abbastanza tempo per sviluppare una storia sostanziale. Scritto e diretto dalla famosa regista italiana Alice Rohrwacher (Paese delle meraviglie; Felice come Lazzaro), è una commedia bizzarra e seducente su un gruppo di ragazze che vivono in un orfanotrofio cattolico.
Governati da suore conservatrici, questi bambini fanno del loro meglio per essere devoti e obbedienti, ma sono troppo piccoli per assorbire le lezioni che sono effettivamente là fuori: un atteggiamento del tutto comprensibile perché alcune di quelle lezioni sono decisamente cattive. Alice Rohrwacher satira l’ipocrisia della Chiesa cattolica, mentre le suore tentano di incoraggiare la generosità e il sacrificio di sé mentre accettano tangenti e indottrinano le ragazze a sostegno del governo fascista di Mussolini.
Questo scontro di comportamento “buono” e “cattivo” si svolge come una sorta di racconto anti-morale, e culmina il giorno di Natale, quando alle ragazze viene offerta una scelta allettante tra l’obbedienza e l’autoindulgenza. Siamo invitati a chiederci se c’è qualcosa di sbagliato in un po’ di egoismo, ma alla fine questa è una storia senza lezione.
Guidato da Melissa Falasconi nei panni della (solitamente) timida e ben recitata Serafina, il giovane cast è affascinante e naturale, guidato da priorità fanciullesche che le suore non riescono a comprendere appieno. Con un senso dell’umorismo sovversivo e un’estetica alla Wes Anderson, Le Popilla Manca lo schmaltz e il sentimentalismo dei tipici film natalizi. È un raro esempio che puoi guardare tutto l’anno, e lo fa anche perché è volato sotto il radar fino alle nomination agli Oscar di questa settimana.
Mentre le liste degli Oscar più popolari sono sempre dominate da nomi famosi, categorie come Short Live Action offrono maggiore varietà ed eccitazione. Quest’anno, Le Pupille gareggia contro thriller di rapina, drammi politici e altro ancora, tutti privi dell’influenza delle celebrità di prima categoria e che aspettano solo di essere scoperti nel periodo che precede la stagione degli Oscar.
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* Primo post: 25 gennaio 2023 11:55 CST
Javia Baker Whitelaw
Gavia Baker-Whitelaw è una scrittrice per il Daily Dot, che copre la cultura geek e la base di fan. Specializzata in film di fantascienza e di supereroi, è anche apparsa come critica cinematografica e televisiva alla radio della BBC. Altrove, è co-conduttrice del podcast sulla cultura pop sovrainvestito. Seguila su Twitter: Hello_Tailor
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