sabato, Novembre 16, 2024

Perché l’ultima fragranza di Gucci è realizzata con carbonio riciclato

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Where My Heart Beats, l’ultima fragranza di Gucci, si differenzia dalle altre fragranze. Mentre le fragranze precedenti erano realizzate con materie prime agricole, questa è la prima fragranza ad essere creata utilizzando alcol proveniente da emissioni di carbonio riciclate al 100%. Ed è il primo del suo genere al mondo, secondo il produttore di lusso Coty, che detiene la licenza cosmetica di Gucci e di altri marchi di proprietà di Kering.

La fragranza di Gucci, che fa parte della collezione The Alchemist’s Garden, utilizza il carbonio catturato dalle emissioni industriali trasformate in alcol e ha un prezzo di $ 330 per 100 ml, alla pari con altre fragranze della lussuosa casa italiana. Da aprile sarà venduto in selezionati negozi Gucci e sul suo sito di e-commerce, e sarà presentato ai consumatori attraverso una campagna digitale e di pubbliche relazioni.

Il lancio è significativo per il settore della bellezza, che ha studiato le sue filiere e come creare prodotti che generano meno emissioni. Il riciclaggio del carbonio è diventato un’area di interesse per giganti della bellezza come L’Oréal e marchi di fragranze come Air, ma lo spazio è ancora nascente perché è complesso e costoso, con infrastrutture limitate. Gli esperti affermano che la nuova fragranza di Gucci potrebbe aiutare ad aumentare la consapevolezza delle emissioni del settore, sebbene non sia necessariamente un percorso per ridurle drasticamente. Per avere un impatto significativo sono necessarie strategie di mitigazione del carbonio a lungo termine.

L’alcol è un ingrediente chiave nella produzione di profumi perché trasporta bene il profumo e scompare nella pelle. Attualmente, le fragranze Coty utilizzano etanolo da una varietà di materie prime, come la canna da zucchero e la barbabietola da zucchero. Tuttavia, questo processo ha un impatto ambientale significativo: La coltivazione della canna da zucchero per produrre etanolo ha alimentato la deforestazione in alcuni degli ecosistemi più minacciati del mondo, tra cui la Foresta Atlantica in Brasile, secondo il World Wide Fund for Nature (WWF).

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Nel marzo 2021, Coty ha firmato una partnership con il riciclatore di carbonio statunitense Lanzatech, che produce etanolo dalle emissioni di carbonio da fonti industriali, come le acciaierie. Invece di essere rilasciate nell’atmosfera come gas serra, queste emissioni vengono ora riciclate in alcol tramite un processo di fermentazione naturale, spiega il responsabile scientifico e della sostenibilità di Coty, il dott. Shimei Fan. “In generale, è un processo più sostenibile [than before]”, lei dice.

Poiché il riciclo del carbonio diventa un obiettivo sempre più importante nella bellezza, Lanzatech è emerso come il partner preferito. Nel maggio 2021, il colosso chimico tedesco BASF ha annunciato di essere riuscito a produrre Lanzatech con Lanzatech n-ottanolo (un importante alcol grasso utilizzato nei cosmetici) derivato da emissioni industriali, come monossido di carbonio e idrogeno, su scala di laboratorio. Nel luglio dello stesso anno, L’Oréal ha presentato il suo La prima bottiglia realizzata con emissioni industriali Frutto di una partnership con Lanzatech e la compagnia energetica Totalenergies iniziata nel 2016.

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