lunedì, Novembre 18, 2024

Più mostri, meno gioia: diversità

La storia delle origini era affascinante, ma il sequel è impantanato da un eroe meno vivace e da blandi cattivi.

Perché hanno tagliato i capelli di Zachary Levi per “Shazam!” Wrath of the Gods”? Quattro anni fa, nel primo film di “Shazam!”, Levi interpretava un bambino nel corpo di un supereroe, e il film era abbastanza intelligente e spiritoso da sembrare una versione incappucciata di “Big”. L’aspetto di Levi era una parte importante di tutto ciò. Shazam non assomigliava, con quel fulmine, la cintura d’oro e la tovaglia bianca da ristorante italiano per il mantello, ad altri eroi dei film d’animazione; era più simile a qualcosa degli anni ’40. E I grandi occhi sporgenti e il sorriso spiritoso di Levi hanno suggellato l’affare (dopotutto, interpretava un quattordicenne dentro), così come i capelli che coronavano il suo spirito da ragazzo. metà dalla sua testa – ‘facendo come un supereroe, a modo suo, come il vecchio Superman.’

In “Shazam! Wrath of the Gods”, Levi è tornato, un po’ più grande dentro (l’alter ego di Shazam, il ragazzo adottivo Billy Batson, ora sta per compiere 18 anni), ma quella comica disconnessione tra il tizio oversize nel suo abito rosso con il suo poteri illimitati e l’adolescente seduto sopra la sua testa no. È ancora (in qualche modo) in mostra. Levi, ancora una volta, porta avanti il ​​film, anche se con un’ombra in meno di quella vivacità contagiosa. I suoi capelli sono stati ritoccati con un taglio leggermente più corto e tradizionale (da certe angolazioni sono quasi sbiaditi), e anche se la differenza non è così grande, e può sembrare che non mi interessi niente, i nuovi capelli cambiano il suo aura. Sembra meno spazioso, meno goffo e meno stilizzato.

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Questo vale anche per il film. “Fury of the Gods” è una di quelle serie di supereroi che attraversa fasi, presentandoci una storia ordinatamente contorta e priva di peso, solo per aumentare la CGI, come se questo fosse il modo in cui il film attesta la sua principale filmosità popcorn . Molti sequel di fumetti lo fanno, ovviamente, ma il primo “Shazam!” Era un caso speciale. Aveva un fascino fresco e rinfrescante che non era sentito tanto da un sovrumano quanto da un buon vecchio. In qualche modo ha evitato il gigantesco squib dello strumento digitale, ma “Wrath of the Gods” risiede al suo interno. Il film non è terribile, ma è pieno, stereotipato e un po’ divertente. “Shazam!” Un taglio di capelli costoso, ma ha perso molto del suo sapore nel processo.

Parte di questo è mostrarsi difficile. Le storie sulle origini possono essere dei set, con l’azione più eccitante che deve ancora arrivare (basti pensare a “Batman Begins” rispetto a “Il cavaliere oscuro”), ma a volte una storia sulle origini è la traccia principale. “Shazam!” Billy ha cercato di convincere la sua mente da adolescente che è un supereroe, dotato di un potere inimmaginabile dal mago Djimon Hounsou. Ha trascorso il cuore del film a capire come usare quei poteri e anche, nei panni del delinquente Clark Kent un riccio, mantenere la propria identità compromessa. Ora che il gatto è fuori dal sacco e Shazam è raggiunto da tutta la sua famiglia di bambini diventati supereroi, sono un po’ come i simpatici Mighty Morphin Power Rangers: Justice League junior. Asher Angel, nei panni di Billy, ora è più grande, ma è più lontano dal centro del film ed è quasi un personaggio secondario.

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I nostri eroi affrontano ancora cattivi di livello mondiale, almeno se guardi al cast. Helen Mirren, Lucy Liu e Rachel Ziegler interpretano Hespera, Kalypso e Anthea, figlie di Atlas, che sono venute sulla Terra per recuperare il potere degli dei da Shazam e dal suo equipaggio, che a loro avviso avevano rubato quel potere. Penseresti che Helen Mirren, una vera attrice che potrei ascoltare e leggere nell’elenco telefonico (se avessimo ancora i tabulati telefonici), potrebbe ricavarne qualcosa, ma una volta che Hespera e Calypso hanno fatto l’ingresso, nascoste sotto i caschi di cavalieri in un museo, ecco da dove vengono.Per rubare un bastone magico rotto dalla sua vetrina, i due escono come piantagrane in una missione minacciosa ma pubblica.

La sceneggiatura, co-scritta da Henry Jaiden (che ha scritto il primo film) e Chris Morgan (che ha scritto sei dei nove film di “Fast and Furious”), non lascia che Mirren scivoli via come ha fatto Cate Blanchett in “Thor: Ragnarok” o Mark Strong in Shazam! Il delizioso cattivo dei fumetti non solo deve essere all’altezza delle visioni di Heath Ledger in “Il cavaliere oscuro”, ma deve mantenere una deliziosa profondità di ego malvagio. Merrin, io sono scusa, è perso, così come Lucy Liu, la cui ferocia di The chill è stata ridotta a una sorta di nota singola.Rachel Ziegler di West Side Story ha un ruolo più complesso, con una maggiore connessione con i nostri protagonisti, ma anche questo dovrebbe sono state ulteriormente sviluppate. Le interazioni di Anthea con Freddy (Jack Dylan Grazer), il nerd Così tanto e che cammina con un bastone, con un’atmosfera da liceo e una commedia che ricorda i film di “Spider-Man” di Tom Holland (David F. Sandberg, regista del primo “Shazam!”, è tornato, ed è qui che puoi sentire il suo spirito grintoso). Ma questo presto cade nel dimenticatoio. Del resto, quanto ci importa di un bastone magico che sembra un manico di scopa di una strega con dentro una lampada a risparmio energetico?

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non preoccuparti! C’è anche una mela d’oro e una cupola poste su Filadelfia. E ci sono mostri che iniziano con un drago che compare senza una buona ragione. Nei suoi modi ristretti, sembra essere uscito dalla stessa falegnameria che ha realizzato il Pinocchio di Groot e Guillermo del Toro. C’è anche un’esplosione di quelle che sembrano viti giganti (che sembrano anche legno), che eruttano tra i baccelli un equipaggio di mostri: un gigante cigolante, grifoni cigolanti e altri scarafaggi. E ci sono gli unicorni! Ma non gli angeli color arcobaleno, quelli oscuri e potenti che sembrano stalloni. Quando compaiono tutte queste creature, sentiamo di aver bisogno di un grafico mobile per tenere conto della gerarchia del potere. Bastone Magico > Mostri < Unicorni = Drago.

Cattivi sconfitti, leggende soddisfatte, ma la vera storia qui è quell’epopea di supereroi che sembrava contenere il potenziale di stranezza e gioia che si svelava sotto forma di qualsiasi altro supereroe. La forza che fa questo è la vera forza che deve essere sconfitta.

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