Perché prenotare Hotel Portrait Milano?
La terza ha preso il volo nel trittico di Leonardo Ferragamo Italia Principali arterie dello shopping, questa storica resurrezione Europa Il più antico seminario non è solo la nuova residenza di lusso più prestigiosa e ardita della città. È anche un simbolo per Milano La nuova incarnazione dinamica come uno dei nuclei culturali e di stile di vita più ben collegati nell’Europa post-Brexit.
Negli ultimi dieci anni, la lussureggiante capitale italiana del design si è trasformata da una grigia sfocatura aziendale in un affascinante fiore all’occhiello della nazione. è un Un weekend da non perdere Con una serie di espansioni museali, ristoranti “Centralissimo” e una seconda ondata di aperture di hotel a soli cinque minuti dall’aeroporto di Linate sulla metropolitana ad alta velocità sostenibile della città.
Portrait Milan mette i visitatori nel suo cuore fisico, spirituale e lussuoso con il restauro di questo collegio religioso barocco nascosto nel famoso quadrilatero. Il suo ampio cortile privato (anch’esso di fronte al quartiere dello shopping Napoleon, lungo 1,7 chilometri, un rivale di livello mondiale di Bond Street e Fifth Avenue) è stato aperto come nuovo spazio pubblico dal sindaco di Milano nel Dic 2022. Nel frattempo, il piano terra è destinato a diventare il nuovo parco giochi di Milano con una serie di moda italiana, spa e ristorante.
Imposta la scena
Leonardo Ferragamo torna alle sue grandi radici architettoniche con il seminario, commissionato nel 1565 dall’arcivescovo di Milano e futuro santo Carlo Borromeo. Il Gruppo Lungarno, un piccolo gruppo di alberghi a quattro stelle altamente organizzati fondato nel 1995 sulle rive dell’Arno, è stato lo sviluppo di Firenze Medievale Palazzo Feroni Spini – la dimora gotica ancora dimora di Salvatore Ferragamo, dove l’omonimo stilista di scarpe intratteneva i clienti di Hollywood prima della guerra con un fascino da albergatore. La casa di moda è ora guidata da Leonardo – figlio di Salvatore – come presidente.
Eppure Leonardo ha gestito a lungo le due imprese – i suoi hotel e la sua casa di moda – separatamente, travisando elegantemente il marchio palese di Fendi e Bulgari. Invece, ha optato per una celebrazione letterale dell’Italia moderna nei suoi Portrait Hotels, una suite di lusso sul Lungarno che prometteva una “vista” su misura della sua città natale. Gestito attraverso l’impeccabile eredità Ferragamo con l’attenzione ai dettagli del couturier fiorentino e la raffinata maestria toscana, il tutto sotto la lucentezza del glamour hollywoodiano del vecchio mondo.
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