Un’auto proveniente dall’Italia è esposta alla terza China International Consumer Products Exhibition (CICPE) ad Haikou, capoluogo della provincia di Hainan, nel sud della Cina, l’11 aprile 2023. (Xinhua/Pu Xiaoxu)
HAIKO, 12 aprile (Xinhua) – Il mercato cinese è ricco di opportunità e si prevede che le aziende italiane compiranno ulteriori progressi nel secondo più grande mercato di consumo al mondo, ha dichiarato Paolo Pasoni, presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina (CICC).
Se le condizioni saranno favorevoli, più aziende italiane si avvicineranno al mercato cinese, ha detto Bazzoni in un’intervista esclusiva a Xinhua durante la Third China International Consumer Goods Fair (CICPE).
Le relazioni Cina-Italia si sono notevolmente rafforzate negli ultimi anni. Il volume degli scambi bilaterali dovrebbe raggiungere i 77,9 miliardi di dollari nel 2022, con un aumento anno su anno del 5,4%, secondo i dati.
Bazzoni ritiene che l’economia cinese si stia riprendendo dagli effetti del Covid ed esprime ottimismo sulle sue prospettive. Ha detto che la ripresa non sarà immediata, ma stanno emergendo segnali positivi.
È tempo di una ripresa su larga scala, ha affermato, e aree che includono infrastrutture e consumi si riprenderanno gradualmente.
Maria Tripodi, Sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha affermato che l’ampia partecipazione delle aziende italiane alla cerimonia di apertura del terzo CICPE dimostra la loro importanza per il mercato cinese e promette di fornire un’elevata qualità. materiali.
Facendo eco ai commenti di Tripodi, Bazzoni ha anche sottolineato l’attrattiva del mercato ultra-grande della Cina tra le aziende italiane, affermando che la sala si è espansa rapidamente negli ultimi anni.
Entro la fine del 2022, la camera avrà 868 membri, un aumento del 98,6% rispetto al 2019, mentre il numero dei suoi uffici in tutta la Cina è salito a sette, ha affermato CICC.
Bazzoni, che ha espresso entusiasmo per il terzo CICPE, la prima fiera internazionale su larga scala da quando la Cina ha potenziato la sua risposta al Covid, ha affermato che sarebbe una buona vetrina per i marchi e le aziende italiane, poiché i media e i consumatori seguiranno la fiera da vicino.
L’Italia è l’ospite d’onore della fiera di quest’anno. Ha costruito il suo padiglione su circa 1.800 metri quadrati e conta 147 marchi partecipanti alla manifestazione, entrambi numeri più del doppio rispetto all’edizione dello scorso anno.
Le imprese italiane avranno maggiori opportunità di penetrare nel mercato cinese e acquisire più affari, ha affermato Bazzoni.
Guardando oltre l’esposizione in corso, il presidente ha affermato che diverse aree hanno un enorme potenziale di crescita per le aziende italiane.
Oltre ad essere in mostra, l’Italia può offrire prodotti di qualità ai clienti cinesi in settori come macchinari, energie rinnovabili e sanità, ha affermato. ■
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