Il regista hollywoodiano Quentin Tarantino ha recentemente partecipato al Festival del Cinema di Roma ieri sera per ricevere un premio alla carriera dal festival e dalla leggenda dell’horror italiano Dario Argento. Secondo Deadline, durante un ampio discorso sul palco sulla sua carriera con il presidente del festival Antonio Munda, Tarantino ha discusso delle sue influenze, dei dietro le quinte dei suoi film e del suo apprezzamento per il cinema italiano.
A un certo punto, a Tarantino è stato chiesto se avrebbe preso in considerazione la possibilità di realizzare un film in Italia, in particolare presso i famosi studi di Cinecittà a Roma, location di film classici tra cui Ben-Hur, Cleopatra, La Dolce Vita e, più recentemente, Il paziente inglese. A questo il regista ha risposto con entusiasmo: “Lo adorerò. So che mia moglie lo adorerà. Sarebbe speciale e fantastico, soprattutto le riprese a Cinecittà. Devo inventare la storia giusta”.
Parlando dei film italiani degli anni ’70 e ’80, il regista di “Pulp Fiction” e “Django” ha dichiarato: “Ho avuto la fortuna di diventare maggiorenne negli anni ’70. I film di sfruttamento italiani erano ancora proiettati negli Stati Uniti negli anni ’80. I film sono stati mostrati in video. Divertiti”. Ha continuato: “I grandi Spaghetti Western e Giaalelli sono grandi film. Quando ho guardato i film di sfruttamento italiani, sembrava che ci fosse un senso di grandezza operistica in loro. Erano più grandi della vita. È la prima cosa a cui rispondo nel cinema italiano. .”
Tarantino ha detto che non era sicuro di quale sarebbe stato il suo prossimo progetto, ma ha rivelato che spera di lavorare su uno spaghetti western per uno dei suoi prossimi progetti. “Ho un’idea. Non è il mio prossimo film. Fa parte di qualcos’altro che sto pensando di fare. Parte di questa cosa, dovrei avere Spaghetti Western dentro. Voglio girarlo in stile spaghetti Western con tutti parlare una lingua diversa». [to their native language]’ Ha riso.
L’intervista sul palco è stata piena di risate e ricordi. Il regista ha ricordato come la sua prima scelta per interpretare Bill in Kill Bill sia stato Warren Beatty, e come John Travolta sia stato determinante nella creazione di mosse di danza dalla famosa scena di danza di Jack Rabbit Slim con Uma Thurman in Pulp Fiction”. ma Travolta ha portato un sacco di idee per la messa a punto.
Ha anche detto al pubblico che il primo film che ricordava di aver visto, all’età di cinque anni, era il thriller di spionaggio britannico Deadlier Than The Male, diretto da Ralph Thomas, con Richard Johnson nel ruolo principale. Solo pochi anni dopo, quando iniziò la sua collezione di film personale, il regista acquistò Deadlier Than the Male e si rese conto che era il primo film che avesse mai visto, “Improvvisamente, circa a metà, questa scena si apre e io vado: ” Dio mio! Questo è il maledetto film! Questo è il primo film che abbia mai visto!” Tarantino ha fatto eco agli applausi del pubblico, secondo Deadline. (Ani)
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