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Navi dai colori vivaci con occhi scolpiti esotici, i pescherecci Luzo punteggiano la costa di Malta, una nazione insulare spesso vista al cinema come un avamposto mediterraneo del mondo antico. Nel brillante debutto del regista maltese americano Alex Camilleri, “Luzzu”, il secondo film del paese per gli Academy Awards, galleggia come un’ancora simbolica della tradizione.
Pregando con successo all’altare dei maestri neorealisti italiani (Vittorio de Sica, Luchino Visconti), Camilleri tesse un dramma umano estremamente accurato e allo stesso tempo sorprendente incentrato su Jesmark (Jesmark Scicluna), un cacciatore e un giovane padre a corto di soldi, e la… La società moderna è insoddisfacente a favore della produzione.
La rabbia cresce a Jesmark perché i regolamenti e le grandi operazioni hanno reso la pesca insostenibile per i marinai indipendenti come lui, spingendo molti a partire per lavorare sui pescherecci o nelle fabbriche. Tuttavia, si rifiuta di rinunciare al mestiere ancestrale del suo popolo. L’impronta della mano del bambino di Jesmark impressa su un Luzo lacerato e lacerato, tramandata di generazione in generazione, attesta un’eredità profondamente radicata che potrebbe essere stata nei suoi ultimi giorni.
Riferirsi a Scicluna come a un attore poco professionista sembra semplicemente riduttivo. Una descrizione migliore: è un talento innato precedentemente sconosciuto, la cui carnagione baciata dal sole e l’espressione pensosa evocano una mascolinità senza tempo, laboriosa ma non crudele. Con una performance insolitamente delicata e una rabbia trattenuta, conduce l’ostinato Jesmark a indulgere in modi pericolosi per ottenere entrate per pagare le spese mediche di suo figlio.
L’urgenza calcolata del movimento di macchina del direttore della fotografia Leo Lefevre imita la difficile situazione di un eroe della classe operaia per sostenere la sua famiglia. Panorami da cartolina di Malta circolano intorno a immagini grintose e meno lusinghiere del suo basso ventre, tutte immerse nella brillante colonna sonora di John Natchez. In una lotta, Jesmark riflette se mantenere la sua identità o ritirare l’eredità commovente di suo padre per sopravvivere alla marea della globalizzazione.
L’assolato “Luzzu” è un impassibile trionfo della forza bruta, il tipo di film familiare dolcetto o scherzetto che ci aiuta a navigare verso un luogo e uno stile di vita che la maggior parte di noi ignora, ma questo è chiaramente avvincente nelle mani di un nuovo narratore. Affinare le sensibilità.
“Lozo”
In maltese con sottotitoli in inglese
non classificato
tempo di esecuzione: 1 ora e 34 minuti
giocare a: Inizia il 22 ottobre, Laemmle Royal, West LA; Laemmle Playhouse, 7 Pasadena; Laemmle Town Center 5, Encino
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