domenica, Novembre 17, 2024

Rolls Royce Phantom con interni in pelle di coccodrillo catturati in Italia, ecco perché

Una Rolls-Royce (RR) Phantom con un attraente rivestimento dell’abitacolo è stata confiscata dai funzionari doganali italiani martedì dopo che è stato scoperto che l’auto era stata consegnata con “vera pelle” di una pericolosa razza di coccodrillo. RR su misura importata per la vendita dalla Russia in Italia. Phantom ha apportato le modifiche illegali, che erano in viaggio per vendere auto esotiche da Roma. L’auto è stata sequestrata dall’agenzia statale italiana Agensia Token e Monopoly (ATM) dopo aver scoperto che la cabina della berlina di lusso era rivestita di pelle di rettile esotica e veniva venduta altrove in quanto parcheggiata nel porto di Livorno.

“I funzionari dell’ATM di Livorno hanno sequestrato un’auto Rolls-Royce importata dalla Russia con componenti CIDS di #GDF e l’hanno addebitata a una società di Roma”, ha detto la dogana italiana in un post su Instagram. L’interno dell’auto, compresi sedili check, scudi e porte interne, è stato “arricchito” da inserti in pelle di coccodrillo, che appartengono alla specie protetta coccodrillo, i cui prodotti sono banditi dalla Convenzione Internazionale di Washington.

“E’ vietato qualsiasi uso commerciale della specie di coccodrillo senza la necessaria autorizzazione”, ha affermato l’ATM italiano. “C’è sempre di più il sequestro di beni e materiali ottenuti attraverso l’utilizzo di specie protette o in via di estinzione, segno che l’attenzione di ADM e GdF su questi tipi di reati sarà sempre maggiore”, ha proseguito.

Una multa di 20.000 (24.417 dollari)

Nel 1975 è entrata in vigore la Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie e delle piante minacciate di estinzione (CITES). È stato redatto per proteggere piante e animali in via di estinzione e vieta l’uso commerciale di pelli e pellicce di tali animali. I prodotti realizzati in pelle di coccodrillo o alligatore devono essere legalmente acquistati e venduti in 160 paesi, compreso il Certificato di Certificazione CITES in Italia. R.R. Poiché l’importatore Phantom non aveva tale documento legale, il caso è stato deferito al tribunale e ora può essere perseguito. Intanto, secondo quanto riportato dai media italiani, il proprietario originario dell’auto di lusso potrebbe riprendersela senza assetto abusivo dopo aver pagato una multa di 20.000 euro ai sensi della legge.

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