Funzionari italiani hanno discusso del successo dell’Italian Screens Film Festival 2023 a Mumbai, sottolineando l’obiettivo dell’iniziativa di avvicinare il cinema italiano al pubblico indiano. Roberto Stabili ha anche condiviso il suo pensiero sulla promozione del film Nostalgia agli Oscar 2024 e sulla promozione dello scambio cinematografico interculturale con l’India.
Il cinema italiano è stato uno dei più influenti al mondo, fin dagli albori dell’intrattenimento cinematografico. da Ladri di biciclette A Odore di donnaSpesso ci imbattiamo in alcuni famosi film italiani che ci costringono a ripensare alla nostra vita. Ora, noi su Zoom abbiamo recentemente avuto il piacere di sederci a chiacchierare con Alessandro De Masi, Console Generale d’Italia a Mumbai, e il Direttore del Festival Roberto Stabili, Responsabile dell’Ufficio Progetti Speciali – DGCA-MiC a Cinecittà, durante La candidatura ufficiale dell’Italia agli Oscar Nostalgia del passatoper discutere dell’Italian Film Screens Festival 2023 recentemente ospitato e di come è venuta loro l’idea di portare i film italiani nei cinema indiani.
Roberto Stabili intende avvicinare il cinema italiano agli schermi indiani
Parlando dell’obiettivo di avvicinare i due Paesi, Roberto ha detto: “Italian Screens è un progetto che abbiamo lanciato l’anno scorso a Nuova Delhi, insieme all’Ambasciata italiana. E con la seconda edizione siamo arrivati a Mumbai. L’obiettivo principale di Italian Screens intende promuovere il cinema italiano all’estero, ma non si limita alla sola promozione, allo stesso tempo offriamo il nostro fondo per la distribuzione cinematografica, un fondo per i distributori cinematografici e per l’acquisto di film italiani e il feedback dello Stato italiano con 50.000 euro. per la distribuzione nelle sale e 15.000 euro per la distribuzione in piattaforma. Quindi sarò davvero pronto a sostenere i distributori indiani e a far sì che questi film italiani siano nelle sale con un pubblico regolare, perché vogliamo verificare come i nostri film vengono accolti dal pubblico locale.
Non vediamo proiettare un film italiano IndiaRecentemente, il Ministero dell’I&B ha facilitato l’arrivo di troupe straniere e le riprese in India. Come può avvenire questo scambio cinematografico interculturale?
Alessandro De Masi: È proprio questo l’obiettivo di tutto questo processo che stiamo affrontando con il Sig. Roberto Stabili, che gioca un ruolo fondamentale nel cercare di realizzare esattamente quello che lei dice. Che mira a portare conoscenza e consapevolezza, in entrambe le direzioni, alle nostre industrie cinematografiche. Quindi, anche questa è una risorsa importante che abbiamo in mano come istituzione quando parliamo con le autorità indiane e siamo entrambi consapevoli del fatto che dovremmo fare molto di più di quanto sta accadendo. E il fatto che stiamo lanciando la seconda edizione degli schermi italiani in India per noi significa molto perché significa che quello che abbiamo fatto l’anno scorso ha avuto l’effetto di migliorare i nostri rapporti e anche quest’anno stiamo versando lo stesso patrimonio . . Spero quindi vivamente che questo evento, che il Sig. Stabile sta promuovendo con noi, apra la strada ad un’ulteriore cooperazione in India nel prossimo futuro.
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Quali pensi siano le possibilità che Nostalgia venga nominato agli Oscar l’anno prossimo e come promuoverai il film nei diversi paesi?
Roberto Stabili: Abbiamo fatto una scelta Nostalgia del passato Perché crediamo che il pubblico indiano amerà il film e si collegherà a esso. È uno dei migliori film dell’anno scorso e lo stiamo spingendo per gli Oscar del 2024. Quest’anno sappiamo che ci sono film molto importanti in arrivo agli Oscar e siamo pronti a lanciare una nuova campagna. Anche se non posso rivelare molti dettagli a riguardo, tra gennaio e marzo ci sarà uno sviluppo entusiasmante. Siamo anche testa a testa con l’Ambasciata italiana per spingere il nostro film italiano a vincere ancora una volta un Oscar, è passato molto tempo.
A proposito dell’Italian Screens Film Festival, puoi dirci qualcosa di più sugli altri cinque film che saranno proiettati al festival e sui film selezionati per il festival?
Roberto Stabili: Selezioniamo film per gli schermi italiani con il sostegno dell’Accademia del Cinema Italiano, la più importante istituzione cinematografica italiana. Di solito, in ogni Paese, curiamo film diversi in base al sostegno della popolazione locale, dei critici e dei giornalisti, e questo ci aiuta a scegliere il titolo giusto per gli eventi. In questo caso i nostri partner indiani ci hanno supportato selezionando i film.
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Passando all’aspetto culturale, quali sono le tipologie di attività svolte dal consolato e dall’ambasciata in India?
Alessandro De Masi: Promuovere il cinema è uno degli obiettivi più importanti della nostra attività quotidiana. Il cinema è un riflesso della società e la società è un riflesso dell’amicizia e della fratellanza tra le persone. Quindi, ciò che vogliamo ottenere attraverso il cinema è colmare il divario tra i nostri due paesi. Poiché il cinema ci ha reso più facile connetterci, soprattutto con le piattaforme di streaming, stiamo cercando di trarne vantaggio anche noi. Dato che sono ben collegato con l’industria di Bollywood, posso assicurarti che l’interesse per l’Italia è enorme. L’Italia è probabilmente uno dei paesi più belli del mondo e un facile accesso alle riprese in Italia sarà anche un grande vantaggio per l’industria cinematografica indiana. È proprio qui che entra in gioco il signor Stabile perché è lui che colma il divario tra intenzione e possibilità.
Dato che hai appena detto che sei esperto di Bollywood, hai qualche suggerimento sul tipo di film in cui Bollywood o il cinema indiano nel suo complesso dovrebbero investire?
Alessandro De Masi: Non posso risponderti a nome di Bollywood, ma posso dirti che l’industria indiana sta facendo un ottimo lavoro perché la qualità dei vostri film è molto alta. Questo è qualcosa che il mondo non sa, ma dovrebbe sapere. Perché la qualità della tua produzione è molto alta, sia nei film che nelle serie. Questo è qualcosa in cui possiamo svolgere un ruolo, mentre cerchiamo di creare una migliore conoscenza e consapevolezza per il nostro pubblico. Come puoi vedere, entrambi abbiamo interesse a lavorare a stretto contatto.
Chi sono i tuoi artisti indiani preferiti?
Alessandro: Sono in stretto contatto e amo anche Jacqueline Fernandez e anche Pooja Hegde. Poi c’è la giovane e talentuosa attrice Sayani Gupta, anche lei mia amica. È molto difficile citare solo alcune aziende che hanno così tante superstar.
Roberto: Anche se generalmente non interpreto un ruolo preferito, c’è qualcuno che ho incontrato l’anno scorso a Italian Screens, e quella è Jacqueline Fernandez.
Alessandro: Vorrei anche rendere omaggio a Kabir Bedi perché ha svolto un ruolo influente nel migliorare le nostre relazioni.
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Il Festival del Cinema Italiano torna per la sua seconda edizione in India. Qual è stata la risposta alla prima edizione?
Roberto: Il feedback è molto importante per noi. Ecco perché possiamo presentarvi la seconda edizione del festival. Quello che stiamo cercando di fare non è solo portare film italiani ma allo stesso tempo vogliamo ampliare il nostro ambito di lavoro. Quello che miriamo a fare è aumentare l’interesse dei produttori indiani e incoraggiarli a vedere l’Italia come un luogo adatto per le riprese. Vogliamo unire il cinema indiano e quello italiano perché siamo due Paesi molto importanti.
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