Il calcio italiano non sta vivendo un momento molto semplice, la Serie A non ha l’appeal degli anni d’oro e ci sono tantissime squadre alle prese con debiti e bilanci da risanare. Situazione complicata che potrebbe però migliorare grazie al cammino europeo delle squadre italiane coinvolte nelle varie competizioni. Il Milan ha già dimostrato di poter risalire la china, dopo un periodo complicato, battendo il Tottenham in casa all’andata degli ottavi di Champions League. Poi toccherà al Napoli e all’Inter riuscire a mettere in cassaforte una qualificazione non così complessa visti gli avversari più abbordabili.
Bisogna però mantenere sempre alto il livello di concentrazione, perché se si sottovalutano gli avversari il rischio poi di fare una figuraccia è dietro l’angolo. Si sa come le scommesse calcio possano sorprendere soprattutto in ambito europeo, sulla carta delle partite sembrano scontate, ma non è sempre così. Indubbiamente le altre squadre, soprattutto le grandi d’Europa, hanno avuto modo di rafforzarsi ulteriormente durante il calciomercato invernale, ciò che non è stato possibile per le italiane, proprio per la questione bilanci che preoccupa non poco.
Il povero calciomercato invernale delle italiane
La speranza è che queste squadre italiane riescano a fare bene in Europa pur non avendo avuto alcun tipo di rinforzo durante l’ultima sessione di mercato ed a questo punto può essere interessante il riassunto del calciomercato invernale fatto da un esperto del settore, Enzo Gambaro, e che inquadra un po’ gli errori commessi dalle squadre italiane. L’ex calciatore di Napoli e Milan ha approfondito soprattutto quanto accaduto in società che hanno fatto la storia del nostro calcio come Milan ed Inter.
La società rossonera arriva da uno scudetto vinto puntando su un nuovo progetto sportivo fatto di giovani, ma con l’aiuto di qualche pedina più esperta che ha aiutato notevolmente la crescita di queste promesse. L’idea è quella di non fare spese folli e di non sottostare al volere di alcuni calciatori che chiedono stipendi faraonici. Così ha accettato, senza troppi problemi, l’addio di calciatori importanti come Donnarumma, Calhanoglu, Kessie e così via. La politica rossonera è molto chiara, ma secondo Gambaro è fondamentale riuscire a vendere prima i calciatori in scadenza di contratto per evitare di perderli a zero come successo con quelli appena nominati.
Gli errori di Milan ed Inter sul mercato
Il lavoro che deve fare ora il Milan è provare a gestire al meglio la questione Leao, in scadenza di contratto nel 2024. Visto come sia complicato il suo rinnovo di contratto, dovrà essere brava la società a venderlo per circa 50 o 60 milioni durante il mercato estivo, per ritrovarsi con un gruzzoletto da poi poter reinvestire sul mercato. Non si può commettere l’errore di fare andare via Leao senza alcun tipo di guadagno.
Un grosso errore è stato invece commesso dall’Inter che, fino all’ultima giornata del calciomercato invernale, ha sperato di poter vendere Skriniar per una cifra anche di appena 15 milioni. La società nerazzurra non ha accettato di lasciar partire lo slovacco in estate perché sperava che, con il suo rinnovo di contratto, potesse poi arrivare un’offerta decisamente più ricca. Skriniar però ha deciso di non prolungare il contratto con i nerazzurri e di lasciare la squadra a parametro zero a giugno, per accasarsi poi liberamente al PSG. Per Gambaro la gestione Skriniar è stata pessima, ma la colpa non è di Marotta, ha ricevuto degli ordini dall’altro che poi si sono rivelati del tutto errati. Si spera che nonostante la povertà sul mercato, queste squadre riescano a riscattarsi in Europa.
“Pluripremiato specialista televisivo. Appassionato di zombi. Impossibile scrivere con i guantoni da boxe. Pioniere di Bacon.”