ROMA, 12 maggio (Reuters) – Mettere su famiglia in Italia è “un’impresa titanica” che solo i ricchi possono permettersi, ha detto venerdì Papa Francesco, avvertendo che le “barbare” condizioni di libero mercato impedivano ai bambini di avere figli.
Le nascite in Italia sono scese per la prima volta sotto i 400.000 nel 2022, segnando il 14° calo annuo consecutivo, con la popolazione complessiva che è scesa di 179.000 a 58,85 milioni.
Parlando a una conferenza sulla crescente crisi demografica, Papa Francesco ha affermato che il calo del tasso di natalità rappresenta una mancanza di speranza per il futuro, con le generazioni più giovani appesantite da sentimenti di incertezza, vulnerabilità e vulnerabilità.
“Difficoltà a trovare un lavoro stabile, difficoltà a mantenerlo, alloggi a prezzi proibitivi, affitti alle stelle e salari inadeguati sono i veri problemi”, ha detto, seduto con il premier italiano Giorgia Meloni.
“Il libero mercato, senza i necessari correttivi, si scatena e crea situazioni e squilibri sempre più estremi”, ha aggiunto.
Il papa, che ha affermato che in alcune case gli animali domestici stanno sostituendo i bambini, ha recentemente descritto come una donna tra il pubblico abbia aperto la borsa e chiesto la benedizione papale per “il suo bambino”, rivelando che si trattava di un cane.
“Ho perso la pazienza e l’ho rimproverata dicendo: ‘Molti bambini hanno fame, portami un cane'”, ha detto.
Ma ha riconosciuto che ci sono “vincoli quasi insormontabili” per le giovani donne costrette a scegliere tra la carriera e la maternità. A causa degli alti costi per crescere i figli, le persone stanno ripensando alle loro priorità, ha detto.
“Molti giovani faticano a realizzare il sogno di famiglia e sono costretti ad abbassare l’asticella dei desideri, costretti a cambiamenti banali: guadagnare soldi, puntare alla carriera, viaggiare, custodire gelosamente il tempo libero”, ha detto.
Lo spopolamento è una delle principali preoccupazioni per il terzo paese più grande della zona euro, con il ministro dell’Economia che ha avvertito questa settimana che il PIL italiano potrebbe diminuire di 18 punti percentuali nei prossimi due decenni se l’attuale tendenza alla natalità continua.
La popolazione scolastica italiana si ridurrà di un milione nei prossimi 10 anni, ha affermato giovedì il ministro dell’Istruzione, dati i dati attuali sulla popolazione.
Relazione di Crispian Palmer; Montaggio di Andrew Heavens
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