Bruxelles – L’Italia sta perdendo slancio e, entro il 2025, tornerà all’ultimo posto nell’Unione Europea in termini di tassi di crescita.. Anche lei sta davvero lottando adesso Si prevede che il PIL reale crescerà dello 0,6% nel 2023, Leggermente inferiore alle aspettative nelle prospettive economiche di novembre. Nelle sue previsioni economiche invernali, la Commissione europea conferma ancora una volta la natura anemica dell’economia. Ciò che deteriora ulteriormente l’ambiente generale, Anche le previsioni per l'Italia sono state riviste al ribasso Di 0,2 punti percentuali allo 0,7% per quest'anno.
Ma per il 2025, il quadro che si prospetta è contrastante. L’economia italiana crescerà di mezzo punto percentuale e il Pil dovrebbe espandersi dallo 0,7% all’1,2%, il tasso di crescita più basso dell’intera zona euro e persino dell’Unione Europea, sebbene alla pari con la Germania. E rimarrà alla fine. In confronto, non sarebbe bello. Nel formulare previsioni economiche per l’Italia, la Commissione parte dal presupposto che il Paese sappia come attuare le riforme. Il presupposto di base è l’attuazione del piano di ripresa nazionale (NRB). In Italia “si prevede un’accelerazione degli investimenti nel 2025, con la realizzazione di progetti sostenuti dal Rapid Response Fund [Recovery Fund that finances the NRRP] «Sta accelerando». Altrimenti la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente: un messaggio al governo Meloni e ai partiti di maggioranza.
Commissario all'Economia Paolo Gentiloni Ricorda il “flusso di finanziamenti” in corso per tutti, ma per alcuni più di altri, poiché l’Italia è tra i maggiori beneficiari del piano di ripresa dell’UE (68,9 miliardi di euro di sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro di prestiti). Valdis Dombrovkis, Il responsabile di un’economia al servizio del popolo suggerisce sottilmente di non rallentare il ritmo delle riforme: “I fondi dell’UE, compreso il Recovery Fund, continueranno a svolgere un ruolo chiave”. Saranno necessarie riparazioni, e veloci. La Commissione europea rileva come Gli investimenti in Italia hanno subito un drastico rallentamento A causa dell’aumento dei costi di finanziamento e della progressiva eliminazione delle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni domestiche. Ciò che aiuta l’Italia è la bassa inflazione. Il costo della vita è più basso: la commissione cancella più di mezzo punto, e Per il 2024, l’inflazione in Italia passerà ora al 2% dal 2,7%. Previsioni tre mesi fa. La Commissione ha confermato le previsioni per il 2025 al 2,3%, un valore comunque in linea e leggermente superiore al target di riferimento. La riduzione del costo della vita può giocare un ruolo importante per l’economia italiana, soprattutto per i consumi. “Si prevede che la produzione economica continuerà a crescere lentamente nel 2024 Potere d'acquisto atteso delle famiglie
Per beneficiare dell’inflazione e dell’aumento dei salari“, nota la commissione.
Versione inglese di Servizio di traduzione di Withub
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