MILANO (Reuters) – I sindacati metalmeccanici italiani hanno dichiarato mercoledì di aver raggiunto un accordo con Stellantis (STLAM.MI) per licenziare fino a 120 dipendenti attraverso licenziamenti presso la fabbrica automobilistica del gruppo di Atessa, nell’Abruzzo centrale.
I sindacati hanno affermato in un comunicato congiunto che non tutti i lavoratori licenziati saranno a più di cinque anni dall’età pensionabile.
Riceveranno il 90% della retribuzione nei primi due anni e il 70% nei restanti tre anni prima del raggiungimento dell’età pensionabile, grazie alle agevolazioni statali e aziendali.
Nell’ambito dell’accordo, la casa automobilistica assumerà a tempo indeterminato 40 persone tra quelle che attualmente lavorano presso lo stabilimento di Atessa con contratti di lavoro subordinato, mentre circa 1.000 lavoratori saranno formati per acquisire le competenze necessarie per la transizione elettrica.
I sindacati hanno detto che l’accordo sarà firmato nelle prossime settimane presso il Ministero del Lavoro italiano.
Con circa 5.000 addetti e una capacità produttiva annua di oltre 300.000 unità, Atessa è il più grande produttore di autocarri in Europa.
Non è stato possibile raggiungere Stellantis per un commento.
(Segnalazione di Giulio Piovaccari) e Montaggio di Gavin Jones
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