La polizia ha fatto irruzione negli uffici dei club di Serie A Roma, Lazio e Salernitana mercoledì nell’ambito di un’indagine sui passati rapporti di trasferimento.
L’inchiesta sulla Roma riguarda trasferimenti tra il 2017 e il 2021 per il club della capitale quotato alla Borsa di Milano.
La Roma ha dichiarato mercoledì che il club e “alcuni dirigenti attuali ed ex” – tra cui l’ex presidente James Pallotta e il suo successore Dan Friedkin – erano sotto inchiesta.
“Il club sta collaborando con le autorità e si augura che su questa vicenda arrivi al più presto la piena chiarezza”, ha dichiarato la Roma in un comunicato.
Le perquisizioni condotte tra Lazio e Salernitana hanno riguardato accordi tra i due club durante la proprietà del patron della Lazio Claudio Lodito.
L’agenzia di stampa AGI riferisce che la Lazio è indagata per fatturazioni inesistenti e conti falsi.
In un comunicato, la Lazio ha affermato che i propri documenti sono “sempre a disposizione delle autorità” e di sperare che “qualsiasi equivoco o sospetto relativo a presunti reati venga presto dissipato”.
L’imprenditore Lodito è stato costretto a cedere la Salernitana ai fiduciari nel giugno 2021 dopo essere stato promosso dalla Serie B poiché le regole della FA italiana vietano di avere due club nella stessa divisione.
C’era una scadenza di fine anno per la cessione al nuovo proprietario, e il club sarebbe retrocesso se l’offerta di Danilo Irvolino non fosse stata accettata in extremis.
In un comunicato diffuso mercoledì, la Salernitana ha affermato che “l’attuale proprietà non ha nulla a che fare con i trasferimenti legati alle stagioni precedenti al passaggio di proprietà del club”.
La tattica del trasferimento è diventata uno dei maggiori scandali del calcio italiano nell’ultimo anno, con la Juventus che ha ricevuto 15 punti a gennaio per aver utilizzato transazioni per aumentare artificialmente il proprio bilancio.
Il 19 aprile si terrà l’udienza del ricorso contro la sentenza.
La Juve è coinvolta in un’indagine penale sulle proprie finanze, con il club e una serie di ex dirigenti, tra cui l’ex presidente Andrea Agnelli, accusati di vari reati.
AFP
“Sottilmente affascinante social mediaholic. Pioniere della musica. Amante di Twitter. Ninja zombie. Nerd del caffè.”