Lago di Como. © Lewis J. Goetz per Unsplash
Uno studente belga di 21 anni è agli arresti domiciliari nel nord Italia dopo un incidente nel fine settimana in cui due barche si sono scontrate, uccidendo un uomo italiano (22).
Clea W era al timone di un motoscafo che trasportava 12 turisti belgi sul Lago di Como quando si è scontrato con un’altra barca occupata da tre amici italiani. La barca belga era già passata sopra l’italiano e Luca Fossi è stato colpito.
Fauci ha ceduto alle sue ferite, mentre i suoi due compagni sono sopravvissuti con ferite lievi e shock.
Il pilota della barca belga – noleggiata in loco per oggi ma dai belgi – ha fatto il test per l’alcol a terra, ed è risultato negativo. Nel frattempo, è stata accusata di omicidio colposo e naufragio, ed è detenuta agli arresti domiciliari in un villaggio vicino, in una casa di proprietà del suo patrigno, un avvocato belga.
Il procuratore generale di Como, Antonia Pavan, ha affermato che le accuse sono una formalità mentre le indagini continuano, e hanno solo lo scopo di garantire che non sfugga alla giurisdizione.
In un incidente simile ma non correlato in una recente indagine sul Lago di Garda, due turisti tedeschi a cui era stato ordinato di rimanere nell’area sono fuggiti in Germania.
Nel frattempo, avrebbe dovuto partire interamente martedì per recarsi in Francia per continuare le sue vacanze.
Finora le indagini sono riuscite a escludere l’alcol oltre che l’eccessiva velocità, anche se il fatto che l’imbarcazione belga sia saltata sopra l’imbarcazione italiana potrebbe indicare che stava viaggiando ad alta velocità.
Una teoria è che Clea W. semplicemente non abbia visto la barca ferma a causa del riflesso del sole sull’acqua.
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