Uno studio del DNA della famiglia di Leonardo da Vinci, risalente a quasi sette secoli fa, ha rivelato 14 discendenti viventi dell’artista rinascimentale. I ricercatori sperano che lo studio fornisca una maggiore comprensione dell’uomo che ci ha dato la Gioconda e l’Ultima Cena, così come i famosi disegni di proporzioni maschili umane, un paracadute e un elicottero 400 anni prima della sua invenzione.
Sulla rivista è stata pubblicata una ricerca genealogica condotta dagli storici dell’arte Alessandro Vezzosi e Agnes Sabato. evoluzione umanaE il Si estende su 21 generazioni e attraverso cinque rami familiari.
La loro ricerca ha tracciato il lignaggio maschile di da Vinci al suo trisnonno, Michel, nato nel 1331 e il primo a portare il nome della famiglia. I discendenti viventi che hanno scoperto hanno tra 1 e 85 anni.
La speranza è che la mappatura del genoma del grande pittore, scienziato, ingegnere e architetto dia agli storici dell’arte una maggiore comprensione dell’uomo e di come la sua salute abbia contribuito alla sua arte. Sperano che il DNA che hanno scoperto aiuti a far luce sulla sua visione insolita, sulla distocia e sull’invecchiamento precoce, tra le altre domande.
Questa scoperta è notevole, dato che i resti di da Vinci sono scomparsi dal XVIII secolo e non aveva figli conosciuti. Da Vinci nacque fuori dal matrimonio nel 1452 vicino alla città collinare toscana di Vinci. Suo padre, Piero, era avvocato e notaio a Firenze. Era chiaramente prolifico, poiché da Vinci aveva non meno di 22 fratellastri.
Dopo la morte di da Vinci nel 1519, fu sepolto nella chiesa di San Fiorentino a Château d’Amboise nella Valle della Loira a Francesco, ma la chiesa fu distrutta durante la Rivoluzione francese più di 200 anni dopo. Le ossa che si ritiene appartenessero a da Vinci furono trovate e sepolte nella cappella più piccola di St Hubert nel palazzo.
I ricercatori stanno lavorando con il Leonardo Da Vinci DNA Project per determinare se i resti sepolti nella Cappella Saint-Hubert sono quelli di Da Vinci.
I cinque rami individuati dai ricercatori sono stati fatti risalire a Piero (quinta generazione) e al fratellastro Domenico (sesta). Dalla 15a generazione, i dati sono stati raccolti su più di 225 individui, hanno detto i ricercatori.
Una ricerca simile nel 2016 ha rivelato 35 parenti viventi di da Vinci, la maggior parte dei quali discendenti indiretti, tra cui donne e il regista italiano Franco Zeffirelli.
“Non erano persone che potessero darci informazioni utili sul DNA di Leonardo e in particolare sul cromosoma Y, che viene trasmesso ai discendenti maschi e rimane pressoché invariato per 25 generazioni”, ha detto Vizzosi all’agenzia di stampa italiana. dimenticare.
I ricercatori hanno dimostrato che confrontare il cromosoma Y dei parenti maschi viventi con i loro antenati può tracciare una linea familiare ininterrotta e identificare il segno del cromosoma Y di Leonardo da Vinci.
I discendenti di Da Vinci vivono ancora nella regione toscana in cui è nato e comprendono agricoltori, impiegati, un tappezziere e un artista. Mentre il nome della famiglia era originariamente radicato nel luogo di origine, il “da” è stato scartato nel tempo.
Anche Giovanni Vinci, 62 anni, è un artista, ma dice di non pensare di avere “nulla in comune con Leonardo”.
“Forse per alcune delle mie opere Leonardo si è voltato nella tomba, ma per il resto spero che sia orgoglioso”, ha detto. Standard serale.
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