Swisscom pagherà l'operatore in contanti e, previa conferma dell'accordo vincolante, acquisterà l'azienda senza debiti e senza contanti per un valore aziendale di 8 miliardi di euro.
Il valore aziendale rappresenta un multiplo di oltre 7,6 volte l’EBITDA consensus per l’anno fiscale 2024, per il periodo di 12 mesi terminato il 31 marzo 2024.
Vodafone ha affermato di aver collaborato con diverse parti per esplorare il consolidamento del mercato in Italia, ma ritiene che l'accordo con Swisscom offra la migliore combinazione di creazione di valore, rendimenti di cassa e certezza delle transazioni per gli azionisti di Vodafone.
L’amministratore delegato del Gruppo Margherita Della Valle ha dato priorità al deleveraging, alla rifocalizzazione e alla riduzione del debito di Vodafone da quando è subentrata nell’aprile 2023.
La notizia italiana arriva in un momento in cui è già stato deciso di vendere le attività spagnole di Vodafone alla società di investimenti britannica Zigona.
È inoltre in procinto di fondere le sue attività nel Regno Unito con Three, in attesa dell’approvazione dell’Autorità per la concorrenza e il mercato.
L'Italia è il terzo mercato più grande di Vodafone dopo Germania e Regno Unito e, secondo gli ultimi risultati trimestrali, rappresenta l'11% dei suoi ricavi da servizi.
Il Paese ospita quattro reti mobili con Iliad, TIM (Telecom Italia) e Wind Tre (CK Hutchinson) che operano insieme a Vodafone.
L’Unione Europea ha recentemente ammorbidito le sue opinioni su una fusione che cambierà il mercato da quattro a tre operatori. Per diversi anni, questa situazione è stata critica per quanto riguarda l’impatto della concorrenza sui consumatori, ma si è attenuata quando il settore ha chiesto un consolidamento per aiutare a investire nelle reti.
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