sabato, Novembre 16, 2024

Vodafone rifiuta l’offerta da 13 miliardi di dollari di Iliad e Apax per l’acquisizione di un’azienda italiana

LONDRA (Reuters) – La britannica Vodafone ha rifiutato giovedì un’offerta iniziale dei francesi Iliad e Apax Partners per le sue attività in Italia del valore di oltre 11 miliardi di euro, la prima scaramuccia pubblica in quella che potrebbe diventare una nuova ondata di accordi europei sulle telecomunicazioni.

Il capo di Vodafone Nick Read, sotto la pressione del nuovo investitore Cevian Capital e di altri azionisti, ha espresso il desiderio di vedere gli operatori europei consolidarsi nei mercati locali per costruire aziende più forti che possano investire nella fibra e nelle reti 5G.

Reuters aveva riferito a gennaio che Vodafone e Iliad avevano discusso di unire le loro attività nel forte mercato italiano, prima che la società fondata dal miliardario Xavier Neil ribaltasse la situazione offrendosi di acquistare a titolo definitivo le attività locali di Vodafone.

Sembra che Iliad abbia indicato che non avrebbe aumentato la sua offerta interamente in contanti, descrivendola come un premio “molto alto” per Vodafone.

“Iliad prende atto del rifiuto da parte di Vodafone della sua offerta di 11,25 miliardi di euro (12,92 miliardi di dollari) per l’acquisto di Vodafone Italia”, si legge in una nota, aggiungendo che “continuerà la sua strategia indipendente”.

Vodafone, il secondo operatore di telefonia mobile al mondo, ha dichiarato giovedì che l’offerta non è nell’interesse degli azionisti.

“Il consiglio di amministrazione e il management di Vodafone rimangono concentrati sulla fornitura di valore per gli azionisti attraverso una combinazione di una strategia di crescita organica a medio termine e di continua ottimizzazione del portafoglio”, ha affermato, aggiungendo che stava cercando diversi accordi “di incremento del valore”.

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Gli analisti di Jefferies hanno affermato che una vendita a Eliad, una società italiana che ha contribuito a trasformare il mercato in un mercato altamente competitivo, costituirebbe un precedente sbagliato.

“Le difficoltà in Italia sono in gran parte dovute all’ingresso sul mercato di Iliad nel maggio 2018, e potrebbero essere risolte rapidamente se Iliad adeguasse il proprio approccio commerciale alla ricerca della redditività”, hanno affermato.

Sostenevano che una joint venture tra i due avrebbe dato a Vodafone una possibilità per la ripresa del mercato. Jefferies ha affermato che la cifra di 11 miliardi di euro implica che il valore dell’impresa rispetto agli utili sottostanti si è moltiplicato sette volte, una cifra definita deludente.

La notizia di Vodafone arriva in un momento in cui tutti gli operatori europei sono alla ricerca di modi per rivitalizzare le proprie operazioni, con i banchieri che riferiscono trattative in più paesi.

Gli operatori sperano che i regolatori di Bruxelles dimostrino una maggiore consapevolezza della necessità di investire nelle reti dopo la pandemia. Il regolatore britannico Ofcom ha dichiarato questa settimana di non essere più ideologicamente impegnato sulla necessità di quattro operatori.

L’offerta di Eliade, riportata per la prima volta dal Financial Times, arriva mentre il più grande gruppo telefonico italiano, Telecom Italia (TIM), sta valutando un’offerta pubblica di acquisto da 10,8 miliardi di euro da parte del fondo statunitense KKR.

Il titolo Vodafone quotato alla Borsa di Londra ha chiuso con un calo dello 0,8%.

($1 = 0,8706 euro)

(Segnalazione di Kate Halton, Mohamed Hussain Widarisa Shabong a Bengaluru; Montaggio di Amy Karen Daniel e Kirsten Donovan)

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