ROMA (Reuters) – La compagnia aerea low cost spagnola Vueling è sottoposta a un’indagine antitrust in Italia sulle tariffe per il bagaglio a mano e sulla classificazione online. Lo ha riferito mercoledì l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM).
Secondo l’ente regolatore, il vettore non fornisce informazioni chiare ai clienti sul fatto che il prezzo del bagaglio a mano varia a seconda che i biglietti vengano acquistati tramite il suo sito web o tramite la sua applicazione mobile.
Inoltre, “il dispositivo utilizzato dal consumatore sembra essere utilizzato anche come parametro per continuare a categorizzare i clienti in modo da differenziare il prezzo di acquisto del biglietto”, si legge in una nota dell’AGCM.
L’autorità ha affermato che tali pratiche, se provate, potrebbero danneggiare i consumatori fornendo “informazioni incomplete, non trasparenti e omesse” su come Vueling fissa i prezzi dei bagagli.
Vueling ha affermato in una nota che la sua “politica dei prezzi per i bagagli è trasparente e conforme alle normative”, che “non discrimina tra dispositivi, canali web o app” ed è adeguatamente pubblicizzata “durante tutto il processo di acquisto”.
Ha aggiunto che “lavorerà a stretto contatto” con le autorità italiane “per fornire tutte le informazioni necessarie e chiarire ogni dubbio”.
La compagnia aerea con sede a Barcellona fa parte dell’International Airlines Group (IAG) (ICAG.L), che possiede anche British Airways, Iberia, Aer Lingus e altri.
Ad agosto, il Ministero spagnolo per i consumatori ha dichiarato di aver aperto un’indagine su Vueling e altre compagnie aeree low cost sul bagaglio a mano e altre tasse, che hanno portato il prezzo pagato dalla maggior parte dei consumatori a essere più alto di quanto inizialmente annunciato.
(Segnalazione di Alvis Armellini e Gianluca Semeraro) Montaggio di Lincoln Feast e Jason Neely
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